A Hollywood i VIP giocano a poker su Zoom
L’emergenza coronavirus ha riportato al poker online tanti vecchi e nuovi giocatori. Anche tra i personaggi famosi appassionati di Texas Hold’em, la passione non si è fatta certo fermare dal lockdown su scala ormai globale.
Qualcuno ha pure trovato il modo di ricreare l’atmosfera del poker live, pur senza uscire da casa propria. Come ad esempio Andy Bellin, il regista e sceneggiatore americano che si sta occupando di The Baccarat Machine, il film su Phil Ivey con protagonista Awkwafin nei panni di Kelly Sun.
Grandi menti pensano allo stesso modo
A quanto pare, a casa di Bellin ogni domenica sera si ritrovavano alcuni VIP, per il classico pokerino tra amici. Tra questi, anche Bryan Koppelman (uno degli sceneggiatori di Rounders – Il Giocatore), Hank Azaria (noto attore) e il poker pro Andy Frankenberger.
Un rituale ormai consolidato, che soltanto il coronavirus ha potuto spezzare, lasciando un vuoto nelle domeniche dei protagonisti. Una partita dove in realtà le carte e il buy-in fungevano da mero pretesto per godersi una pausa dalle “vite ansiogene e funamboliche che ciascuno di noi conduce”, come spiega lo stesso Bellin in un’intervista al Los Angeles Time.
Le uniche due regole della partita a casa Bellin sono: divertirsi e non parlare di politica.
L’idea di Bellin
Anche se negli Stati Uniti d’America il lockdown è arrivato solo di recente, il raduno domenicale a casa di Andy Bellin era già saltato da tre settimane, lasciando un vuoto nel desiderio di poker di tutti i partecipanti. Qualcuno cominciava ad avvertire addirittura un filo di depressione.
A quel punto, l’organizzatore ha avuto l’illuminazione. Mentre stava lavorando in video conferenza su Zoom, Bellin ha pensato: “Perché non utilizzare questo strumento anche per le nostre partite di poker casalinghe?”.
Così ha lanciato l’idea al resto del gruppo, trovando ovviamente responsi entusiastici.
Neppure il coronavirus ci fermerà
Ognuno connesso da casa propria, attivando la webcam, il gruppo di VIP pokeristi ha potuto così ritrovarsi e riprendere a scambiarsi considerazioni e battute, tra un raise pre-flop e un bluff al river.
Qualcuno non ha smesso di giocare neppure dopo essere stato trovato positivo al COVID-19, come l’attore e cantante Aaron Tveit, protagonista della trasposizione in musical di “Prova a prendermi”, il film con Leonardo di Caprio nei panni del camaleontico truffatore Frank Abagnale Jr..