Si è chiuso nella serata di ieri, lunedì 31 agosto, il Venice Overture, il torneo che ha riportato il grande poker live al Casinò di Venezia. Una cinque giorni di Texas Hold’Em come gli appassionati aspettavano da tempo, ma senza rinunciare ad ogni tipo di sicurezza che il momento impone.

È stato un successo, non soltanto per un montepremi garantito più che raddoppiato. La gioia più bella, infatti, è stata rivedere i tavoli pieni di appassionati di poker divertirsi, dimenticando per un attimo i lunghi mesi in cui nessuno ha potuto giocare carte in mano.

All’Imperium è già qualche settimana che si respira il poker live, ma l’esperienza veneziana è servita a capire quanto valore e prestigio una macchina orchestrata dal genio organizzativo di Salvatore Vendemini, possa dare anche al di fuori del quartier generale di Milano.

Tutti i numeri del Venice Overture

Il Venice Overture si è giocato dal 26 al 31 agosto ed è stato caratterizzato da ben 6 Day 1, con un buy-in variabile dai 180 ai 220 Euro a seconda della giornata di partecipazione. Ed è così che tra struttura, location (quella tirata a lucido di Cà Noghera a due passi dall’aeroporto di Venezia), Buy In e voglia di ritrovarsi ai tavoli, l’evento ha attirato la bellezza di 1.544 entry, facendo lievitare il montepremi dai 100.000 Euro garantiti ai 241.470 Euro ufficiali.

L’evento ha visto i giocatori disporsi su tavoli 6-max, per permettere l’installazione di tutte le misure di protezione necessarie ad adattare il distanziamento sociale, così da trasmettere un senso di massima tranquillità a tutti i player.

Il final table

Lunedì si è giocato un tavolo finale spettacolare, al quale il futuro vincitore, Vittorio Bevilacqua, si era presentato da chip leader assoluto:

1. Vittorio Bevilacqua 14.250.000
2. Xi Jin 9.625.000
3. Alexander Dayem 9.500.000
4. Sara Viozzi 6.400.000
5. Daniel Roboschi 3.825.000
6. Leonardo Bartolone 2.700.000

Il primo ad alzare bandiera bianca è stato lo short-stack, lo svizzero Leonardo Bartolone, seguito dal rumeno Daniel Roboschi e da Alexander Dayem. Terza piazza per Sara Viozzi, famosissima giocatrice marchigiana, e secondo per il cinese (ma residente a Brescia) Xi Jin che ha dato filo da torcere al vincitore dimostrando un gioco molto aggressivo ma per nulla campato in aria. 

Ma il vincitore non gli è stato da meno e ha ribattuto colpo su colpo dimostrando di avere coraggio e tenacia, tenendo la leadership per tutta la durata del final table. 

Il pachetto WPT DeepStack di Marrakech

Alessandro Conti è stato invece il vincitore della last longer offerta per i possessori dell’account su partypoker che gli ha permesso di vincere il pacchetto per il WPT DeepStacks Marrakech di ottobre.

Il payout

Al termine dell’heads-up vinto contro Xi Jin, il laziale Vittorio Bevilacqua ha potuto sollevare al cielo l’ambito trofeo raffigurante il Leone di San Marco, simbolo di Venezia, intascando una prima moneta da 49.000 euro: