Imperium News

Davide Calvaresi: vi racconto come ho vinto “La Notte degli Assi”

Abbiamo contattato Davide Calvaresi, il vincitore della Notte degli Assi per fargli qualche domanda sulla sua vittoria.

Intervista a Davide Calvaresi

Grazie a Davide Calvaresi per il tuo tempo. 

Dove ti trovi in questo momento? È la tua residenza da lungo tempo? E soprattutto, ormai sei diventato un ppp a tempo pieno, oppure hai altri interessi pokeristici e/o lavorativi? 

Ciao a tutti, ho appena finito sessione, e mi trovo sulla sedia della mia scrivania, vivo con i miei genitori e mio fratello da quando sono nato praticamente , anche se ho in progetto di andare a vivere da solo.

Sì, gioco a poker a tempo pieno, soprattutto in questo periodo che siamo limitati nell’uscire con gli amici. 

Per quanto riguarda le mie passioni, avevo il calcio ma ho deciso di smettere precisamente due anni fa per dedicarmi al poker. Non riuscivo a dedicarmi ad entrambe le cose dato che non giocando a livello professionistico finivo gli allenamenti alle 10 di sera”.

Calvaresi
Calvaresi

Intanto un pensiero su questo periodo. Come stai passando la tua vita da marzo a oggi? Un grinder come Davide Calvaresi come ha affrontato questo cambiamento epocale delle nostre vite? 

Speriamo finisca a breve questo periodo, anche se sulle room c’è molto più movimento e più possibilità di vincite alte, io da marzo ad oggi ho praticamente cambiato i miei orari, mi alzo nel pomeriggio (3 volte a settimana vado a fare una corsetta sul lungomare) poi inizio a grindare , prendo sonno verso le 6 di mattina e così via ogni giorno, non so quanto posso durare ancora così ahah

Come hai deciso di giocare la Notte degli Assi? Hai startato il torneo al day 1 o sei entrato più tardi in late? 

In realtà stavo grindando i domenicali e all’1,30 di notte mi ritrovo con solo un tavolo così un mio amico mi dice della Notte degli Assi su party e stavo impazzendo, pensavo che non ci fosse più tempo per iscriversi! Così in un lampo deposito su party e mi iscrivo a fine day 1 con 50x

È stato il primo torneo delle Winter party  oppure hai partecipato anche a qualcuno dei precedenti ( Barracudas, Italian Party, Jo-Ker). 

Su party penso sia stato il terzo o quarto torneo, qualche mese fa giocai un evento del genere da 100 euro, penso fosse il barracudas ma non ne sono sicuro

Davide su partypoker

E su partypoker giochi regolarmente oppure hai cominciato da poco? 

Come scritto in precedenza, su party gioco raramente, solo quando ci sono eventi importanti o dal montepremi interessante, anche se la room non mi dispiace

Ci racconti come è andato il torneo? Quali sono stati i punti salienti? 

Al day 1 sono partito subito col turbo raddoppiando lo stack e tempo 1 ora di game siamo andati in pausa, poi il giorno dopo quando siamo ripartiti stavo multitablando quindi non ricordo molti spot.

Start day 2, 30 left ero bello deep, poi perdo un flip ak qq e vado short, 20 left se non erro raddoppio con il reg kashmir su un suo openato con 18 x shovo 77 con 15 bb da co ,gira gli 88 e un 7 flop mi fa sorridere 😊.

Perdo alcuni spot a 15-10 left che non stavo hittando un board e starto ft 8 di 9 raddoppiando subito alle prime mani dove mi trovo a shovare da hj 15x A-J e trovo il call fantasioso del bottone con 33 e fortunatamente vado io.

Da lì con calma ho cominciato ad aggrare quando si poteva, una volta arrivati 4 left ero chip leader e mi imbarco in un openato mio da bottone con A5 e faccio bet bet overshove vs bb secondo nel chip count su q92 4 con flush draw che si apre a picche. Al river è cascato un 8  che non chiudeva picche e fortunatamente ha foldato.

Poi dopo quella mano ero stra-CL e gli altri si erano accorciati quindi è stato tutto più facile, ò’hu è durato 3 minuti dato che giocavo 10 a 1“.

Il poker live

Mi hai scritto che non giochi da tantissimo nel circuito live, ti manca? Riprenderai ad andare in giro? 

Sì, gioco da due anni nel circuito live, dove ho ottenuto buoni risultati e a dire la verità non vedo l’ora di potermi spostare per rigiocare un evento live ma per questo bisognerà aspettare non so quanto.

Come vedi il futuro del poker in generale, anche e soprattutto nella speranza di tornare “liberi”, da questo virus?

Penso che più si andrà avanti e più il field acquisirà maggiore conoscenza (sono nate varie scuole di coaching che mettono a disposizione materiale che prima non c’era) e quindi bisognerà studiare più dettagliatamente il game per continuare ad avere risultati.

Spero che torneremo liberi prima possibile da questo virus così si potrà tornare a giocare anche live.

Scroll to top