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I 5 consigli per gli acquisti per l’asta di riparazione

È arrivato per i fanta allenatori di tutta Italia, il momento più atteso, dopo l’asta di inizio anno, quella di riparazione.

Proviamo a dare qualche consiglio per i giocatori che probabilmente pochi di voi hanno comprato all’inizio della stagione e son rimasti fuori dalle scelte a inizio stagione

Mattia Destro

Non è tornato ai fasti dei campionati disputati con la Roma a inizio carriera, ma il centravanti del Genoa sta disputando una stagione davvero positiva dopo un lunghissimo periodo di anonimato. 

Sei gol in 14 presenze con una media voto pari a 6,3 e una Fantavoto che sale a 8,05, garantiscono una mano d’aiuto soprattutto per chi sta affrontando il campionato con tante defezioni in avanti. 

Weston McKennie

Qualcuna delle vostre leghe lo ha probabilmente lasciato in terra a inizio anno, reputandolo chiuso da giocatori pari ruolo che ne avrebbero coperto le sorprendenti capacità.

McKennie ha invece cominciato a macinare kilometri, ottime prestazioni e ben due gol.

Media voto 6,38 che sale a 6,88 per 13 presenze, con la Champions che riparte a breve, le occasioni per vederlo in campo non mancheranno.

Matteo Darmian

Lo stesso discorso appena fatto per lo statunitense della Juventus, va benissimo anche per l’esterno dell’Inter. 

Conte ha dimostrarlo di vederlo e lo ha premiato in più di un’occasione preferendolo a Kolarov, partito con i santi crismi da titolare. 

Pochi bonus per Darmian, ma una media abbondantemente superiore alla sufficienza, torna buono come ottimo rincalzo. 

Marco Sau

Torniamo in attacco, dove il centravanti di Pippo Inzaghi potrebbe essere la vera sorpresa della seconda parte della stagione. 

Il tecnico delle streghe ha dimostrato di poter variare con una certa sapienza i propri uomini e là davanti c’è spazio anche per quelli che a inizio anno erano considerati dei rincalzi. 

Sau è alla terza segnatura stagionale, con 14 partite giocate e una media fantavoto che supera il 7. 

Wilfried Singo

Anche il centrale di Giampaolo, poi adattato da uomo a tutta fascia dal tecnico di Bellinzona, non partiva certo coi galloni da titolare a inizio stagione, ma alcune prestazioni incoraggianti, ne hanno fatto un punto fermo delle ultima partite del Torino, soprattutto da quando una parvenza di gioco ha cominciato a venire fuori dagli schemi del suo mister. 

Media voto sufficiente, pochi bonus, ma il sei lo porta spesso a casa. 

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