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Il Covid rilancia, Massimo va all-in: “Reginé” riparte col botto

Una storia comune a quella di tanti imprenditori italiani, quella di Massimo Vendemini, napoletano, ma trapiantato a Lucca da anni, che aveva riposto buona parte dei suoi sogni e della sua capacità organizzativa sulla partenza del suo nuovo ristorante in città.

Anzi, sulla ri-partenza, perché Massimo aveva deciso di rilevare lo storico “Da Moreno” non più tardi dello scorso 5 febbraio. Sappiamo tutti cosa sarebbe successo da lì a poche settimane, con la pandemia da Coronavirus a costringerci tutti a rinchiuderci in casa. Ristoratori compresi, ovviamente.

Dalle difficoltà al riscatto

Ma se passate al civico 969 in via delle Ville in località Acquacalda, a Lucca appunto, non troverete più l’insegna “Da Moreno”, ma quella del “Reginé”. Così Vendemini ha deciso di rinominare il glorioso locale, completando il restyling per fare del ristorante un luogo elegante e alla moda, dove gustarsi una pizza napoletana o dell’ottima carne alla brace.

E dire che il sogno di Massimo aveva rischiato di andare in frantumi per colpa del Covid-19, che lo aveva costretto – come migliaia di altri imprenditori – ad abbassare le serrande per due mesi. Un’attività appena rilevata, dopo un inseguimento durato anni, costretta a chiudere a poco più di un mese dalla sua nuova vita.

Sì, perché in teoria Vendemini a Lucca sarebbe dovuto essere soltanto di passaggio, per avviare una sala bingo da esperto del settore quale è. Ma da quel giorno del 2005, Massimo non ha più lasciato la Toscana, perché nella splendida cittadina famosa per le sue mura ha trovato l’amore e ha potuto coltivare la sua più grande passione, quella per la cucina.

La qualità è la parola chiave

“Puntiamo sulla qualità, per questo nella preparazione dei piatti, locali e campani, adoperiamo prodotti genuini dai luoghi di provenienza”, ha dichiarato Massimo in una recente intervista rilasciata all’edizione locale de Il Tirreno.

Perché lui è abituato così, a fare le cose fatte bene o a non farle del tutto. E questo alla lunga paga: dalla riapertura totale del 18 maggio, il suo Reginè fa registrare quasi sempre il tutto esaurito.

“Quasi ogni sera, due o tre tavoli sono prenotati da medici e infermieri e questo fa piacere”, ha spiegato Vendemini, “perché testimonia non solo l’apprezzamento per la nostra cucina, ma anche dei comportamenti nel rispetto delle normative anticovid.

Il ristorante si trova a Lucca, in via Delle Ville Prima 969, per tutte le informazioni clickate qui

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