L’Italia è sul tetto del mondo di Barbu. Alessio Isaia e Irene Baroni tra i campioni!
Alessio Isaia, Irene Baroni, Leonardo Cima, Alfredo Versace, Marco e Umberto Prestini, Federico Iavicoli e Thomas Bessis si sono appena laureati campioni del mondo. Probabilmente leggendo alcuni di questi nomi avrete pensato a qualche particolare torneo di poker, e invece oggi vi facciamo conoscere il magico mondo del… Barbu.
Sì, perché gli Italian Dragons – questo il nome del team, di cui Isaia ha vestito i panni del capitano – hanno sbaragliato la concorrenza di altre nove squadre, conquistando il Barbu World Championship 2020.
Che cos’è il Barbu
Prima di parlare del World Championship, una doverosa premessa per chi (immaginiamo tanti di voi) non conosce il barbu. Noto anche come tafferan, il Barbu ricorda Hearts – solitario che probabilmente avrete installato di default nel vostro PC Windows – ed è dunque un gioco di carte a prese.
Originario della Francia, Barbu utilizza un mazzo da 52 carte. Le partite si giocano in 4 e i giocatori pescano una carta a testa: chi ha quella più alta è il primo a chiamare. Nelle sette mani successive, le carte vengono mescolate e distribuite a partire dal primo giocatore a destra del chiamante, 13 ciascuna.
Ma che cosa viene chiamato? I cosiddetti contratti (5 positivi e 2 negativi), cioè giochi a prese che hanno delle caratteristiche ben precise:
- Non prendere: ogni presa toglie 2 punti.
- No cuori: ogni asso toglie 6 punti e ogni altra carta di cuori ne toglie 2
- No regine: ogni regina toglie 6 punti
- No re di cuori: il re di cuori (barbu, da “barbuto”) toglie 20 punti
- No ultime due: la penultima presa toglie 10 punti, l’ultima 20
- Atout: il chiamante sceglie una briscola e si risponde a chiamata (seme con seme), ogni presa vale 5 punti
- Domino: il chiamante sceglie un valore e i giocatori devono giocare una carta pari a quel valore o che attacca ad una scala dello stesso seme già sul tavolo
Al termine di 28 mani, i punteggi vengono sommati e chi ha quello più alto vince.
Il Barbu World Championship 2020
La squadra guidata da Alessio Isaia ha affrontato il Canada, la Croazia, l’Inghilterra, Atlantis, Italia 1 (con Paolo Catoni, Fabio Quai, Federico Bianchi, Enrico Bongiorno, Beppe Mistretta e Filippo Lagostena), Usa North, Usa West, Belgio e USA Juniors.
Il torneo ha previsto una fase di qualificazione, due semifinali e una finale: ciascuna partita è stata caratterizzata da 4 tavoli, coi punteggi sommati. I due team con il punteggio più alto progredivano al round successivo.
Dopo la prima fase sono stati eliminati USA North e Inghilterra, mentre a contendere il titolo di campioni del mondo all’Italia sono stati Croazia, Belgio e USA West.