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Martin Jacobson: “Russian Doll e Ozark le mie serie preferite”

L’ex campione del mondo Martin Jacobson, vincitore del Main Event WSOP 2014, come tanti giocatori di poker professionisti particolarmente legati al live ha sofferto questi mesi di clausura, dove non ha potuto sedersi ai tavoli reali.

Pur continuando a giocare a poker online, lo svedese non vede l’ora di tornare a fare quello che gli piace di più. Nel frattempo, ha avuto modo di riflettere, rilassarsi e dedicarsi ad un’attività molto comune durante la quarantena: le serie tv.

Le nuove abitudini di Martin Jacobson

A quanto pare, Jacobson ha sviluppato una particolare predilezione per Russian Doll, una serie tv di Netflix definita “davvero strana, ma inaspettatamente bellissima: sembra più una produzione HBO che Netflix”

Il campione del mondo 2014 ha poi citato anche la terza stagione di Ozark e il documentario su Michael JordanThe Last Dance, tra i programmi che si è goduto di più mentre era costretto entro le quattro mura di casa.

“Mi è mancato molto socializzare con gli amici ed essere circondato dalle altre persone”, ha affermato. “Recentemente in Inghilterra hanno allentato le restrizioni, così posso andare al parco. Ho capito quanto mi mancavano esperienze semplici come questa”.

Tutta questione di equilibrio

Un’altra cosa che è mancata molto a Martin Jacobson è fare festa. Vivo una vita molto rigida e dedicata al poker, tra salute e fitness. Cose che amo, ma ogni tanto sento il bisogno di lasciarmi andare e fare festa con gli amici. Questo equilibrio è molto importante per me e durante il lockdown non ho potuto mantenerlo”.

Ad ogni modo, la quarantena gli ha insegnato ad apprezzare di più cose che di solito dava per scontato (come una cena fuori con gli amici o la famiglia): “Ho anche capito quanto sia importante avere delle relazioni umane e sentirsi connessi con le altre persone, anche al di fuori della tua cerchia”.

Lavoro e passioni

Naturalmente, Jacobson ha utilizzato il molto tempo a disposizione per lavorare sul suo gioco, sfruttando il poker online: “Per studiare ho principalmente guardato i replay dei principali final table online su YouTube, oltre a rivedere la mia hand history”.

Se durante il lockdown ha cercato anche di migliorare il suo spagnolo e la sua bravura chitarra alla mano, Jacobson ha le idee chiare su cosa farà quando si potrà viaggiare di nuovo: “Andrò a Stoccolma o in Spagna a vedere la mia famiglia”.

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