Progetto di colore nuts al flop: come procedere?
Una delle difficoltà più grandi che incontrano i giocatori principianti del No Limit Texas Hold’em è gestire i progetti di colore nuts. Meglio andarci alla leggera e vedere cosa succede al turn, oppure spingere sull’acceleratore direttamente al flop?
In questo articolo faremo l’esempio di una situazione abbastanza comune nel poker, cioè il progetto di colore nuts su board monotone, cioè su un flop formato da tre carte dello stesso seme.
Un esempio pratico
Supponiamo di giocare un torneo di poker online multitavolo ancora nelle fasi iniziali. Tutti foldano fino a noi, che da middle position abbiamo A-T, con l’asso di picche e il dieci di cuori. Abbiamo un stack deep, oltre 100 big blind, e decidiamo di aprire x2,2, un raise piuttosto standard.
Solo bottone e big blind fanno call: il primo ha poche manciate di chip meno di noi, il secondo invece ha uno stack di circa 50 grandi bui. Il flop è K-4-6 tutto di picche: abbiamo dunque il progetto di colore nuts.
Puntare o aspettare?
In uno scenario del genere, quando piazziamo una continuation bet riusciremo spesso a far foldare molte mani che hanno discreta equity. E anche se qualcuno rilancia, non è la fine del mondo perché abbiamo pur sempre il progetto di colore più alto possibile.
Nell’esempio in questione, puntiamo poco meno dell’ammontare del piatto. Il bottone folda, ma il grande buio completa un check-raise poco meno che x3. Qui dobbiamo cominciare a pensare alle pot odds: dobbiamo investire circa 11,8 bui in un piatto che ne varrà 45.
Questo significa che dobbiamo centrare il colore al turn circa il 26% delle volte per giustificare un call. Dato che ci sono ancora 9 carte di picche nel mazzo, che ne conta 45, siamo intorno al 20%: non basta.
Quindi foldiamo? Dipende
Non abbiamo le giuste pot odds, perciò se pensiamo di non avere alcun modo di accrescere ulteriormente la dimensione del piatto, qualora capitasse una carta di picche, dovremmo sicuramente foldare.
Tuttavia, dato che abbiamo il progetto di colore nut, e visto lo stack del nostro avversario, in questa particolare situazione possiamo anche non foldare. Ma dobbiamo bluffare l’all-in o fare semplicemente call?
La risposta dipende molto dal tipo di avversario e se pensiamo di riuscire a farlo foldare o meno. Qui, in base a come ha giocato oppo, difficilmente folderà dopo aver investito circa il 40% del suo stack in questa mano. A questo punto, un callè più indicato.
Al river, visti i ragionamenti fatti fin qui, nell’esempio in questione dovremmo metterci in check-fold in caso di qualsiasi carta che non sia un picche.