Un’ombra sul mito: Stu Ungar ha barato alle WSOP?
Quando si parla dei migliori giocatori di poker nella storia, il nome di Stu Ungar è uno dei primi che saltano in mente. Siamo di fronte ad una vera e propria leggenda, il classico mix di genio e sregolatezza, baciato da un talento naturale ma condannato da mille demoni interiori.
Come spesso succede di fronte a personalità di tale caratura, di storie attorno alla persona di Stu Ungar ce ne sono parecchi. Uno, in particolare, resiste ormai da oltre vent’anni e getterebbe una sorta di ombra sul mito: Stu Ungar ha barato alle WSOP 1997?
Il mistero degli occhiali blu
Dopo aver vinto il Main Event WSOP per due anni di fila, nel 1980 e nel 1981, Stu Ungar cadde in una spirale fatta di alcol e droghe. Ma nel 1997, seppur con addosso il peso di quasi due decadi di eccessi, ‘The Kid’ si ripresentò alle World Series of Poker, completando quello che sembrava essere il suo percorso di redenzione con la terza, strepitosa vittoria nel Main Event.
Purtroppo però, quello fu il classico canto del cigno: Ungar fu trovato privo di vita in una stanza di un motel di Las Vegas nel novembre dell’anno successivo, con il conto in banca praticamente azzerato.
Qualche anno più tardi, cominciò a circolare una voce secondo la quale Stu, o forse uno dei suoi misteriosi finanziatori, fossero riusciti a ‘segnare’ le carte usate nel Main Event WSOP, per fare in modo che Ungar le potesse riconoscere tramite i suoi occhiali da sole con lenti blu cobalto.
Una teoria poco credibile
In realtà, di prove concrete che Stu Ungar abbia barato nel Main Event WSOP 1997 non ne esistono. Tra le voci, non confermate, in appoggio a tale tesi c’è quella di chi afferma di aver guardato per caso attraverso le lenti degli occhiali di Ungar durante quel torneo, e di aver visto le carte in maniera differente.
Ma anche qui, siamo nel puro campo delle ipotesi, anzi, delle teorie complottiste – che tanto vanno di moda in questo periodo, in cui manca poco che il coronavirus ce l’abbia portato una razza aliena a bordo di un’astronave.
C’è chi addirittura sostiene che la vincita di 200.000 dollari che Ungar ottenne al blackjack, dopo aver conquistato il Main Event, sia nuovamente merito di quei particolari occhiali da sole. Anche se a questo punto non si capisce come lui, o chi per lui, abbia potuto segnare non solo i mazzi usati alle WSOP, ma pure quelli dei giochi da tavolo del Lady Luck Hotel & Casino – oggi Downtown Grand Las Vegas.